La proposta di intervento
Rispetto alla elencazione di cui al paragrafo “Gli elementi e le problematiche prese in esame” si sintetizza la presente proposta:
- Liberare la fontana dal cappuccio e dal coperchio;
- Togliere, previa verifica, l’ingrossamento al piede;
- Eliminare e ricollocare in posizione diversa lo scarico di troppo pieno della vasca;
- Inserire i ferri porta brocche con apposito ancoraggio elastico al bordo;
- Rimodellare le pendenze della pavimentazione circostante per mettere in evidenza la base originaria;
- Mantenere l’attuale sistema “paracarri e ringhiere” – eventualmente ridimensionato volumetricamente – intervento non prioritario;
- Illuminare la fontana dall’esterno con fari posti sui palazzi antistanti e/o faretti inglobati alle basi dei paracarri ed orientati alle superfici esterne della vasca inferiore;
- Reintegrare il bordo e le parti mancanti con materiale lapideo applicando la metodologia CAD/CAM;
- Svincolare l’impiego delle acque di scarico dall’esercizio della fontana ralizzando un allacciamento diretto di tali utenze all’acquedotto;
- Preparare i Manuale operativi come da proposta;
- Adibire a “zona ringraziamenti” l’anello come da proposta con incisioni dirette in situ.
Il dettaglio delle singole scelte progettuali è in parte anticipato nel testo del documento. Sarà comunque approfondito, dopo la conferma della scelta, ogni aspetto fino alla sua “graficizzazione” e qualificazione dimensionale e di spesa mediante la redazione di Computo Metrico e del Capitolato di Appalto.
Nota di Incontro con il Soprintendente arch. Agostino Bureca
Soprintendenza – via Cavalletti, 2 Roma, mercoledì 17 febbraio 2016
Dopo una introduzione di saluto, è stato presentato il testo delle ipotesi progettuali, elaborato in massima parte da Nino Tinè ed in parte dagli altri componenti il gruppo di lavoro del Progetto Fontana di club.
Sono state rappresentate le parti salienti del testo relative allo studio storico del monumento e delle analisi fino ad oggi eseguite e descrittive dello stato di fatto dello stesso, comprensive di brevi suggerimenti progettuali.
Mentre ampio spazio ha avuto il capitolo Proposta di intervento, conclusivo del testo presentato, e data lettura di ciascun punto con dettagliate spiegazioni e motivazioni delle scelte che si portavano alla loro attenzione così da favorire un costruttivo dibattito, ricco di suggerimenti e soprattutto si sono ottenute risposte fattive e di assenso sui seguenti punti:
1 – piena condivisione di rimuovere il cappuccio ed il coperchio,
2 – piena condivisione di rimuovere il ringrosso al piede previa verifica autorizzata,
3 – piena condivisione sulle posizioni dello scarico de troppo pieno,
4 – sui ferri portabrocche viene richiesta l’analisi materica per stabilirne l’epoca di apposizione ed in conseguenza studiare modalità di mantenimento,
5 – rimodellare il piano della pavimentazione circostante la fontana per sottolineare l’originaria posizione più alta anche con la realizzazione di lieve gradino dato dallo spessore della pietra decorativa a terra,
6 – mantenere i paracarri e prevedere anche nuovi pilastrini e correnti più simili agli originari per dimensione e decoro,
7 – illuminare la fontana sia da esterno ma anche dall’interno, se possibile con sistemi di luci led di piccole dimensioni, solo per esaltare lo stelo della coppa,
8 -su questo punto saliente del progetto viene richiesta la elaborazione di quattro ipotesi di intervento:
a) conservativo – pulizia a fondo del monumento con interventi di protezione delle fessurazioni per fermare il degrado;
b) innesto lapideo – soluzione che prevede il reintegro delle parti mancanti con altre identiche;
c) sostituzione/ taglio delle porzioni perdute del bordo polilineo e montaggio di nuovi conci, di medesimo materiale e forma;
d) ricostruzione con malte a colatura -a fronte della realizzazione di un perfetto calco a guscio colare delle speciali malte che ricompongono il disegno originario del bordo polilineo. A tal riguardo è stato proposto di fare un’indagine comparativa su malte proposte dai diversi produttori per conoscerne (oltre alle caratteristiche chimiche, fisiche e tecnologiche) anche le caratteristiche di durabilità prevedibili nelle particolari condizioni di esercizio della fontana.
9 – piena condivisione della installazione di un impianto controllato per apertura/chiusura del getto di acqua e degli scarichi,
10 – piena condivisione per la dotazione di manuali di manutenzione,
11 – l’apposizione delle targhe di ringraziamento saranno studiate nel complesso del progetto.
L’invito a chiusura dell’incontro è stato di avviare un progetto definitivo che contenesse quanto su elencato e le soluzioni prospettate, fermo restando che la soluzione 8.a)conservativo, sarà eseguita comunque costituendo essa stessa la base per tutte le altre.
Il Soprintendente ha chiesto di redigere quindi il quadro economico di spesa dell’opera comprensiva di tutti gli elementi su indicati.
La conversazione si è svolta con momenti di specifico approfondimento tecnico e scientifico fino ad arrivare ad indicare soluzioni e scelte.